Un gesto che forse ci viene quasi automatico ma che nasconde un’importanza enorme. La misurazione della temperatura corporea è importantissima perché i valori rilevati sono indicatori della nostra salute in generale. Non si deve, infatti, pensare soltanto alla febbre come sintomo influenzale, ma al fatto che la temperatura elevata del corpo può far capire se vi sia un’infezione virale o batterica in atto, oltre che una condizione di ipertermia. Viceversa, una temperatura bassa può indicare shock ipotermico.
Come misurare la febbre
Ma vi siete mai chiesti se il modo in cui misurate la febbre sia veramente il modo giusto? Come detto, quest’operazione che può sembrare così scontata e facile, in realtà nasconde un’importanza enorme. Ecco perché dovremmo essere capaci di misurare correttamente la temperatura in maniera tale da minimizzare il margine d’errore. In primo luogo vanno presi in esame, analizzati, i vari strumenti che è possibile utilizzare. Questi possono essere scelti in base alle proprie esigenze.
Diversi tipi di termometro
Esistono una varietà di termometri rilevante che possono rispondere alle esigenze più disparate. In primo luogo è da segnalare il termometro in vetro. Si tratta dell’evoluzione del vecchio termometro in vetro che ognuno aveva nella propria casa: quel tipo di termometro, che utilizzava il mercurio al suo interno, non è più in vendita, visto che vari studi hanno scoperto la tossicità e la pericolosità del metallo liquido. Attualmente, i termometri moderni in vetro, utilizzano una lega di stagno, gallio e indio chiamata Galinstan, la quale si comporta in maniera quasi uguale al mercurio a contatto col calore. Sono termometri facili da usare, molto accurati, anche se sono più facilmente “danneggiabili” e impiegano molto tempo nella rilevazione: si parla di almeno cinque-sette minuti.
Termometri a infrarossi
Poi abbiamo i termometri a infrarossi, dei termometri di ultima generazione che sfruttano la tecnologia ad infrarossi. Questi, sono i più rapidi e veloci in commercio: impiegano generalmente dai due ai tre secondi per la rilevazione. Come funzionano? Sfruttano i raggi infrarossi, il calore emesso da un corpo, rilevano il dato e lo tramuto in gradi centigradi: il tutto viene poi mostrato su uno schermo LCD. Sono molto veloci anche se sono particolarmente soggetti a influenze di fattori esterni, come i campi elettromagnetici e l’umidità dell’ambiente.
Altri modelli sono quelli a cristalli liquidi. Sono termometri poco utilizzati rispetto agli altri modelli, che sfruttano alcune striscette che si posizionano sulla fronte e che indicano poi la temperatura rilevata.
Le vie di misurazione
Esistono, poi, diverse vie per la misurazione della temperatura corporea. Siamo sempre stati abituati alla rilevazione ascellare, ma ne esistono vari tipi. Quella ascellare è la più comune e necessita di alcune informazioni per sfruttarla al meglio: risulta, infatti, essere leggermente più bassa di quella interna. Non è la via più attendibile, anche se è la più comoda. Esiste la via orale, il termometro in questo caso va posizionato sotto la lingua, non devono essere bevute bevande calde o aver fumato per un’ora prima della misurazione: la temperatura rilevata è 0,5 °C inferiore rispetto a quella interna.